La psicomotricità funzionale
Fare i genitori continua ad essere il lavoro più difficile del mondo, contribuire alla strutturazione di un attaccamento sicuro del bambino per la costruzione di un'identità certa e di una forte autostima sono la strada migliore per un futuro adulto "risolto". Lo sviluppo cognitivo, emotivo e corporeo sono profondamente e necessariamente collegati. L'educazione del corpo può aiutare la ristrutturazione di disagi comportamentali nonché fisici, imparando a sfruttare a pieno e potenziando le capacità cognitive, corporee ed emotive del bambino, fedeli alle più recenti teorie sulle intelligenze multiple (H. Gardner) e a tutte le teorie pedagogiche e psicologiche (come accudimento e attaccamento secondo J. Bowlby).
Il Movimento rappresenta per il bambino la via privilegiata attraverso la quale conosce, apprende e comunica. Attraverso l’azione educativa dell’operatore, che parte dai movimenti espressivi e dalle attitudini corporee del bambino, si favorisce la genesi dell’immagine del corpo, nucleo centrale della personalità.
L’educazione psicomotoria mira ad una formazione di base indispensabile ad ogni bambino o ragazzo ed ha come scopi:
- assicurare lo sviluppo funzionale tenendo conto delle possibilità della persona;
- aiutare l’affettività ad equilibrarsi attraverso la relazione e gli scambi con l’ambiente;
- imparare a riconoscere le emozioni che nascono durante l’attività.
Durante gli interventi è fondamentale la relazione che si crea con l’educatore; le attività proposte hanno l’obiettivo di motivare il bambino e di aiutarlo a realizzare una propria “efficacia” attraverso la messa in gioco delle principali funzioni psicomotorie.